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NEWS FIGMMA – 13 FEBBRAIO 2019

  • NUOVI CRITERI, UGUALI PER GRAPPLING E MMA, PER LE SELEZIONI DELLE NAZIONALI
  • NAZIONALE ITALIANA DI MMA DELL’ANNO 2019
  • PRECISAZIONI SULLA REGOLA PER LA NOMINA DEI DIRETTORI TECNICI NAZIONALI DI GRAPPLING E DI MMA
  • DIRETTORI TECNICI NAZIONALI DI MMA PER L’ANNO 2019
  • LA FIGMMA AL FIANCO DELLA IMMAF-WMMAA NELLA LOTTA CONTRO IL NAZISMO, IL RAZZISMO E LA VIOLENZA CRIMINALE
  • CHIARIMENTI SUL CASO GRITKO

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NUOVI CRITERI, UGUALI PER GRAPPLING E MMA, PER LE SELEZIONI DELLE NAZIONALI
Per selezionare gli atleti che con la Nazionale Italiana Seniors partecipano, completamente spesati dalla Federazione, alle gare internazionali di Grappling della UWW (United World Wrestling) e di MMA dell’IMMAF (International Mixed Martial Arts Federation), la FIGMMA ogni anno predispone un Ranking degli atleti Seniors in base ai risultati delle gare internazionali e delle gare di selezione del circuito National Team Trials che sono le tre gare istituzionali (Campionato Italiano, Coppa Italia e Italia Open) e le altre gare stabilite dalla Federazione (in un numero massimo di cinque e ragionevolmente distribuite sul territorio nazionale).

Il Ranking annuale è predisposto assegnando i seguenti punti (i punti vengono assegnati solo agli atleti tesserati alla Federazione):

Campionati Continentali e Campionato Mondiale:

  • 80 punti per la medaglia d'oro
  • 60 punti per la medaglia d’argento
  • 40 punti per la medaglia di bronzo
  • 20 punti per ogni incontro combattuto e vinto

Gare istituzionali (Campionato Italiano, Coppa Italia e Italia Open - classe di età Seniors divisione Assoluto):

  • 45 punti per la medaglia d'oro
  • 30 punti per la medaglia d’argento
  • 15 punti per la medaglia di bronzo

Altre gare di selezione dei National Team Trials (classe di età Seniors divisione Assoluto):

  • 15 punti per la medaglia d'oro
  • 10 punti per la medaglia d’argento
  • 5 punti per la medaglia di bronzo

Nel caso di parità di punteggio nel Ranking, prevale l'atleta che ha conseguito i risultati migliori nelle gare che attribuiscono più punti per le medaglie. Nel caso di ulteriore parità, vengono considerati gli incontri diretti e, nel caso di parità di vittorie negli incontri diretti, vengono considerati i tipi di vittoria.

Accedono alle Finali dei National Team Trials, che si svolgono durante le gare istituzionali stabilite dalla Federazione, i primi 2 atleti del Ranking di ogni categoria di peso e gli eventuali atleti che nell'anno hanno vinto la medaglia d'oro ai Campionati Continentali o Mondiali.

I vincitori delle Finali dei National Team Trials conquistano la qualifica di “Azzurro” e possono essere selezionati, a discrezione della Federazione che si farà carico delle loro spese, per partecipare con la Nazionale Italiana alle gare internazionali.

Gli altri atleti presenti nel Ranking, in base alla loro posizione in classifica, possono comunque partecipare a loro spese alle gare internazionali in cui è previsto che ogni paese possa portare più atleti per ogni categoria di peso.

Per il Campionato Mondiale potrebbero essere convocati in Nazionale solo gli atleti che hanno conseguito i migliori risultati all'ultimo Campionato Europeo.

La Federazione, in ogni caso, convoca in Nazionale gli atleti Seniors da spesare in base alle proprie disponibilità economiche.

Le squadre Nazionali delle classi di età diverse da quella Seniors vengono selezionate nelle gare istituzionali che stabilisce la Federazione.

Gli atleti per partecipare con la Nazionale Italiana alle gare internazionali devono essere cittadini italiani, maggiorenni e tesserati alla Federazione.

NAZIONALE ITALIANA DI MMA DELL’ANNO 2019

I seguenti sono gli atleti che, selezionati con i National Team Trials di MMA 2018, conquistano la qualifica di “Azzurro” e l’ambito posto nella Nazionale Italiana di MMA del 2019 e potranno essere convocati per partecipare, completamente spesati dalla Federazione, alle gare internazionali dell’IMMAF (International Mixed Martial Arts Federation) del 2019.

Maschi

Cristiano Ottaviani (mosca - 57kg), Niccolò Siena(gallo - 61kg), Simone Valle (piuma - 66kg), Emanuele Palumbo (leggeri - 70kg), Dario Petrolo (welter - 77kg), Giovanni Rufino (medi - 84kg), Adriano Livio Meneghetti (massimi-leggeri - 93kg)

Femmine

Martina Corradi(paglia - 52kg),  Ilaria Norcia (mosca - 57kg ), Elisa Charlotte Patono (gallo - 61kg), Jasmine Favero(piuma - 66kg),

PRECISAZIONI SULLA REGOLA PER LA NOMINA DEI DIRETTORI TECNICI NAZIONALI DI GRAPPLING E DI MMA

I Direttori Tecnici Nazionali sono nominati ogni anno dopo le Finali dei National Team Trials. Vengono nominati Direttori Tecnici Nazionali gli Insegnanti Tecnici che hanno il maggior numero di atleti, da loro formati, vittoriosi alle Finali dei National Team Trials e, in caso di parità, chi ha più atleti come secondi classificati alle Finali dei National Team Trials. In caso di ulteriore parità viene nominato il più anziano di età.

I Direttori Tecnici delle Squadre Nazionali Juniors e Seniors devono avere almeno 35 anni di età e la qualifica di Maestro Cintura Nera della disciplina.

Possono essere nominati due Direttori Tecnici Nazionali per la Squadra Nazionale di ogni classe di età.

La nomina a Direttore Tecnico Nazionale può essere revocata dal Presidente Federale.

I Direttori Tecnici Nazionali hanno l'incarico di contribuire a selezionare, assistere e preparare gli atleti delle Squadre Nazionali, convocarli per gli eventuali raduni collegiali e vigilare sul loro comportamento disciplinare.

DIRETTORI TECNICI NAZIONALI DI MMA PER L’ANNO 2019

Per l’anno 2019 la Federazione nomina Direttori Tecnici Nazionali di MMA il Maestro Francesco De Tulio e il Maestro Fabio Ciolli.

LA FIGMMA AL FIANCO DELLA IMMAF-WMMAA NELLA LOTTA CONTRO IL NAZISMO, IL RAZZISMO E LA VIOLENZA CRIMINALE

Sul sito internet della IMMAF è stato pubblicato un intervento del Presidente della IMMAF/WMMAA molto duro contro quegli atleti che, all’interno delle Federazioni Nazionali, praticano le MMA e fanno parte di gruppi neonazisti.

Il Presidente, nel suo intervento, ha espresso il suo orrore per qualsiasi accostamento dello sport delle MMA al nazismo e ha ricordato che lo Statuto e il Codice di condotta della IMMAF-WMMAA condannano fermamente qualsiasi tipo di discriminazione e di violenza criminale. Il Presidente ha inoltre sottolineato la responsabilità delle Federazioni Nazionali che devono vigilare sui loro tesserati e, a pena di espulsione, non devono mostrare nessuna tolleranza in questi casi.

La FIGMMA, che in base al proprio Statuto promuove valori come l’uguaglianza e la solidarietà con i più deboli, è al fianco della IMMAF/WMMAA nel contrastare questi fenomeni e ribadisce con forza che non sarà tollerato nessun tipo di comportamento, anche velato, che possa far accostare gli sport del Grappling, del Brazilian jiu-jitsu e delle MMA all’ideologia nazista o a qualsiasi ideologia che esalti la violenza criminale e/o la discriminazione basata sull’etnia, sulle caratteristiche somatiche, sulla nazionalità e sull’orientamento sessuale.

CHIARIMENTI SUL CASO GRITKO

All’evento di MMA “Venator Kingdom 1”, che si è svolto a Milano il 14 ottobre 2017 con il patrocinio della FIGMMA, la NADO Italia ha effettuato dei controlli antidoping sugli atleti partecipanti.

In seguito, il Presidente Federale, venuto a conoscenza del fatto che tra gli atleti risultati positivi al controllo antidoping vi era anche Gheorghe Gritko, atleta straniero con cittadinanza moldava, in attesa delle decisioni degli organismi antidoping competenti, al fine di tutelare i possibili avversari di Gritko e la correttezza delle competizioni, chiese agli organizzatori di Venator Kingdom di comunicare ai gestori dei vari database online il risultato di “No contest” per l’incontro tra Gritko e Liviu Butuc e, inoltre, chiese di non far combattere l’atleta  Gheorghe Gritko fino a quando non fosse stata presa una decisione definitiva sul suo caso da parte degli organismi antidoping competenti.

Si precisa quindi che, sulla vicenda, nessuna responsabilità hanno avuto gli organizzatori del Venator Kingdom 1 che sono stati dei meri esecutori di decisioni prese dal Presidente Federale.

Considerato poi che, ad oggi, la FIGMMA non ha ricevuto provvedimenti di squalifica dell'atleta Gheorghe Gritko, nulla osta a che, per motivi di opportunità, dalla data odierna l'atleta Gheorghe Gritko possa partecipare ad eventi autorizzati o patrocinati dalla FIGMMA e che, nell’incontro tra Gritko e Butuc disputato al Venator Kingdom 1, possa essere attribuita la vittoria all’atleta Gheorghe Gritko.

 

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