PRIMA RIUNIONE DELL'IMMAF IN ITALIA
Invitato dall’amico Emiliano Lanci, sabato 21 settembre 2013, insieme al Vicepresidente Vito Paolillo e al Consigliere Fabio Ciolli, mi sono recato a Bologna per partecipare alla prima riunione organizzata in Italia dall’IMMAF (International Mixed Martial Arts Federation), la Federazione Internazionale di amateur MMA supportata dall’UFC.
Alla riunione sono rimasto subito positivamente colpito dalle parole del Presidente dell’IMMAF August Wallen. Abituato a vivere in una paese in cui gli uomini politici fanno a gara a chi dice più bugie per conquistare voti, ho apprezzato molto la sincerità con la quale il Presidente Wallen ha ammesso a malincuore che le MMA forse entreranno alle Olimpiadi quando nessuno dei presenti alla riunione sarà più su questa terra (aggiungo io: qualche speranza in più le MMA l'hanno avuta quando erano riconosciute dalla FILA e tutti quelli che non hanno supportato il progetto FILA dovrebbero oggi fare un mea culpa).
Il Presidente Wallen e Tom Madsen, board member, hanno ben illustrato il progetto dell’IMMAF, quello di promuovere in tutto il mondo lo sport delle MMA dilettantistiche ed ottenere il riconoscimento di SportAccord, l’associazione che raggruppa le Federazioni sportive internazionali che fanno capo al CIO (Comitato Olimpico Internazionale).
Nei miei interventi ho fatto presente che lo scopo principale di qualsiasi nuova disciplina sportiva è quello di essere riconosciuta in ogni paese dal Comitato Olimpico Nazionale e che in Italia la FIGMMA è l’unica Federazione che gestisce le MMA riconosciute dal CONI. Le MMA, grazie alla FILA, sono riuscite in Italia ad ottenere il riconoscimento del CONI in breve tempo (altre discipline sportive ci hanno messo decenni per ottenerlo) e attualmente sono di competenza esclusiva della FIJLKAM che ne ha delegato la gestione alla FIGMMA. Ho quindi affermato che chi veramente ama le MMA dovrebbe essere felice che esiste una Federazione Italiana che gestisce le MMA riconosciute dal CONI.
I partecipanti alla riunione, tutti invitati da Emiliano Lanci, hanno poi deciso di creare una nuova struttura organizzativa formata dai vari gruppi di interesse presenti, che però non perderanno la loro identità (una sorta di “contenitore” di associazioni sportive e organizzazioni già esistenti), della quale hanno eletto Presidente l’amico Emiliano Lanci a cui auguro buon lavoro.
Purtroppo in Italia, nel mondo delle arti marziali e degli sport di combattimento, esistono numerosissime mini-organizzazioni che preferiscono lavorare autonomamente al di fuori delle Federazioni riconosciute dal CONI per mantenere il loro piccolo potere o per tutelare i loro interessi economici. Si preferisce in pratica essere capi di una mini-organizzazione piuttosto che lavorare tutti insieme all’interno delle Federazioni del CONI, anteponendo gli interessi personali a quelli dello sport e dei suoi praticanti. In questo modo, forse involontariamente, si danneggia lo stesso sport che si dice di amare perchè si contribuisce a disperdere quelle forze che invece servirebbero all’interno del CONI per dare più potere e prestigio alla disciplina sportiva (nel CONI la forza di ogni sport si misura dai suoi numeri e cioè dal numero di ASD affiliate e di tesserati della Federazione che gestisce lo sport).
Alla riunione, su mia richiesta, il Consigliere e DTN della FIGMMA Fabio Ciolli è stato nominato membro del direttivo di questa nuova struttura. Ho voluto una presenza autorevole della FIGMMA all’interno del direttivo di questa nuova organizzazione perché desidero supportare il progetto di far crescere le MMA dilettantistiche nel mondo e perché voglio dare l’opportunità ai migliori atleti della FIGMMA di partecipare alla competizione che selezionerà la rappresentativa italiana che parteciperà al Campionato Mondiale di MMA dilettantistiche dell’IMMAF che si svolgerà a Las Vegas a luglio 2014.
Spero che questa nuova realtà organizzativa non aumenti le divisioni nel già troppo parcellizzato movimento sportivo delle MMA italiane e che in futuro tutte le società sportive e i praticanti di MMA si convincano che la FIGMMA per le MMA rappresenta l’unica opportunità per crescere e svilupparsi all’interno dell’ordinamento sportivo del CONI e che, se staremo uniti e lavoreremo tutti insieme dentro la FIGMMA, ci guadagneremo tutti, ma in primis ci guadagnerà il nostro amato sport, le MMA.
Il Presidente
Saverio Longo |