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Risultati Campionati Europei di Grappling 2022 Budapest Ungheria

Risultati Campionati Europei di Grappling 2022 Budapest Ungheria - 1 Argento (Pilato No-Gi) e 4 Bronzi (Pilato Gi, Chioso Gi e No-Gi e Zanolini No-Gi)

Trasferta a Budapest per la nazionale Italiana di Grappling, capitano della spedizione Guglielmo Cecca, porta bandiera il neoazzurro Emilio Doda, coach il sottoscritto Andrea Lavaggi.

Si parte con una nazionale giovane, quattro degli ultimi cinque medagliati mondiali assenti, con molti atleti alla prima o seconda esperienza internazionale, un gruppo nuovo quindi, ma ben amalgamato e coeso, elemento fondamentale per fare squadra.

I convocati maschili sono stati a  62 kg Maschili Daniele Calderara e Loris Zanolini, a 66 Orion Lombardi, a 71 Emilio Doda, a 77 Dario Petrolo, a 84 Matteo Vermiglio, a 92 Manuel Pilato ed a 100 il Capitano Guglielmo Cecca.  Al femminile a 58 Melissa Benedini, a 64 Giulia Rodio, a – 71 Immacolata Facchineri ed a più 71 Giada Chioso.

Venendo ai risultati, nel grappling (no gi) l’Italia porta a casa un ottimo argento con Manuel Pilato, e due bronzi, rispettivamente con Loris Zanolini e Giada Chioso.

Con il gi complici svariati infortuni occorsi nella giornata no gi, si è partecipato con quattro atleti in meno, raccogliendo comunque due ottimi Bronzi sempre con Manuel Pilato e Giada Chioso.

Sono stati due tornei estremamente competitivi, con più nazioni che si sono affacciate al podio, complice la mancanza degli atleti Ucraini ma soprattutto Russi che negli ultimi anni hanno dominato la scena del grappling internazionale. A capitalizzare quest’assenza sono stati gli Israeliani, che assieme ai Polacchi hanno dominato la scena.

Buona comunque la prova della nostra nazionale, specie alla luce dei vari forfait occorsi prima e durante il torneo, alcuni atleti sono maturati ed hanno acquisito una dimensione “internazionale” altri hanno rotto il ghiaccio e sicuramente in futuro calcheranno con maggiore disinvoltura questi palcoscenici, altri ancora hanno compreso qual è il livello da raggiungere, e sicuramente lavoreranno duro per colmare il gap.

Chiaramente alcune nazioni sono più avanti, basti pensare che tre nazioni hanno portato più del doppio dei nostri atleti in competizione, che significa non solo più chance di medaglia ma soprattutto dare a più atleti la possibilità di fare esperienza, esperienza che a pioggia va a fertilizzare tutto il movimento, vedo comunque ampi margini di miglioramento, e sono convinto che con qualche infortunio in meno, alcuni innesti ed il supporto della federazione nella programmazione, le future competizioni si potranno colorare sempre più d’azzurro.

Ringraziamenti speciali alla federazione Figmma/Fijlkam, al capitano Guglielmo Cecca, a Vito Paolillo e tutti gli azzurri per l’impegno profuso in questa trasferta.

Andrea Lavaggi

 

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